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PRODUK UNTUK PENATA RAMBUT DAN PERTUNJUKAN - LAMAN WEB RAMBUT ENSIKLOPEDIA


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Whether you’re an apprentice at the start of your career, a senior stylist looking for that next move or a salon owner bursting with ideas, there’s never been a better time than now to set your goals for the year ahead.
With a reopening date now in the diary, it’s a great time to put pen to paper and plan for the rest of your year - and beyond!
TONI&GUY international artistic director and head of education, Cos Sakkas, says setting goals is important for your mental and emotional health. “We all need something to strive towards – whether it is a date for reopening, a promotion in the salon or the start of a new project."
“2021 may not have started in the way we wanted, but now we can start to see a light at the end of the tunnel, it’s the perfect opportunity to sit and really plan what you want to do with your time. Don’t put your goals or ambitions on hold, but do everything you can to make them possible.”
Four goals Cos thinks every hairdresser should set themselves
1 Always look at the positive. We’re living in a world where anything and everything is changing. The news and social media is full of negativity and panic – but from a negative there is always a positive. When our Academy was forced to close, it was a shock, but we looked at the positives and it kickstarted our digital learning which we had already been planning. While others were lamenting not being able to educate, we rolled out sessions and workshops to our TONI&GUY family around the world. And actually felt more connected than ever. So never accept the situation, always look at what is possible.
2 Look after your mental health. 2020 really taught us how important out mental health is. While many were stuck inside by themselves away from family or friends, it’s essential we put our mental health on a par with our physical health. Make sure you go for your daily walk, take time away from screens and pick up the phone to talk to friends you’ve not spoken to for a while. Talking about anything but the current situation will really lift your mood. Continue looking after your mental health even when you return to the salon.
3 Get off social media. It’s easy to fall down the warren hole and spend hours scrolling through social media. So use your time wisely. Follow 10 new people very week that will stretch your imagination and inspire you – from authors to designers, artists to models and musicians. Look outside of hairdressing for new ideas and inspiration.
4 Keep up to date with trends. When clients come back to the salon many are going to want a brand-new look. So, make sure you can offer them something bespoke, something modern and something that makes them look and feel fantastic. Check out our new CONNECTED collection on social media, look at London Fashion Week, models and campaigns to see the shapes, textures and colours that are on trend.
Find out more about Cos Sakkas:
www.toniandguy.com
Instagram: @cossakkas
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L'ultima volta che ho visto Matilde Gioli era il 2016. Aveva i capelli lunghi - oggi sfiorano le spalle - e la leggerezza di chi vive il successo come una parentesi, un piccolo inciampo che porta nel Paese delle Meraviglie. L'ho lasciata al Lido di Venezia e la ritrovo a Sanremo 2021, quasi 5 anni dopo. Nel mezzo film, una serie - Doc - di clamoroso successo, premi, festival, red carpet e una pandemia che ha cambiato tutto, compreso quello che non vediamo. Matilde Gioli è infatti al Festival per parlare di lavori che da nascosti sono diventati invisibili. Protagoniste del monologo - recitato insieme alla cantante Alessandra Amoroso - tutte le maestranze del mondo dello spettacolo.

"Loro sono quelli che restano nell'ombra quando si accendono le luci sul palco. Ma ora che le luci di tanti palchi sono spente, noi stasera abbiamo il privilegio di stare su un palco acceso. E loro sono i professionisti che oggi, grazie a Sanremo, consideriamo 'fortunati', perché stanno lavorando. Ma il lavoro deve essere un diritto di tutti, non un colpo di fortuna", raccontano camminando dalla platea vuota fino al palcoscenico.

L'intervento, che si conclude con l'applauso “virtuale” di cantanti, attori e attrici, inizia con una frase che fa da incipit anche alla nostra intervista: "Mi chiamo Matilde e nella vita faccio l'attrice". Una manciata di parole che ci fanno tornare alla leggerezza del 2016, ma con una nuova consapevolezza.
5 anni, appunto, dall'ultima volta che ci siamo viste. Cos'è cambiato da allora?Sono evoluta e già la reputo una buona cosa. Di certo allora avevo meno consapevolezza, vivevo con leggerezza un lavoro che mi è di fatto capitato. C'era una sorta di distacco nei confronti di questa professione che però non poteva durare per sempre. Era una protezione, un riparo che mi permetteva di non compiere un atto in qualche modo coraggioso: ammettere di essere un'attrice. Oggi ho capito che devo prendermi le mie responsabilità, che se un progetto non funziona come vorrei è qualcosa che mi riguarda. Ci vuole molto equilibrio per fare questo lavoro: i complimenti di oggi domani non potrebbero esserci più. Ecco perché cerco di rimanere ancorata alla realtà, di essere cauta con le forti emozioni.

Associo momenti di vari periodi della mia vita. Mi ricordo la schermo a tubo catodico della televisione dei miei nonni da bambina. I miei cantanti preferiti - per esempio Elisa - da adolescente. Oggi a calcare il palco dell'Ariston ci sono anche gli amici, persone che conosco, come Emma, Max Gazzè e Alessandra Amoroso.
A proposito della Amoroso. Stasera sarai con lei…È stata proprio Alessandra a invitarmi al Festival, a chiedermi di prendere parte a questo importante intervento con lei. Mi ha detto: “Recitare non è il mio mestiere. Se ci sei tu mi dai sicurezza”. Ho accettato subito. Ci conosciamo da poco, ma fra noi si è creata immediatamente una grande empatia.

Quando ho iniziato la differenza fra cinema e TV iniziava a essere meno evidente: erano i tempi di grandi serie italiane come Gomorra e Suburra. Oggi il confine è ancora più sottile e non parlo solo a livello estetico e tecnico, ma anche geografico. Parlare di “commedia francese” o “Serie TV all'americana” non ha più molto tempo. Merito di una nuova generazione di attori, registi, sceneggiatori, direttori della fotografia, ma anche tecnici e macchinisti che hanno nuove visioni, una grande fama di produzioni nuove. Il livello della competizione si sta davvero alzando.
Quale ruolo ti piacerebbe interpretare?Penso alle donne raccontate da Émile Zola: Nanà, ma anche Teresa Raquin. Senza dimenticare Madame Bovary.

Ho riletto 1984, un libro che davvero amo. Mi piace moltissimo anche la scrittura di Alessandro D'Avenia: ho finito Ogni storia è una storia d'amore e fra poco inizierò L'Appello.
Che musica ascolti?House, Techno, Elettronica. Quando avevo 18/20 anni non mi perdevo un Sonar (Festival di Musica Elettronica di Barcellona, ndr). Ma se sbirci nelle mie playlist trovi anche tanta musica balcanica.
I prodotti beauty a cui non riesci a rinunciare.Neo Nude Foundation e Rouge d'Armani 400 entrambi di Armani Beauty. Il secondo è un rossetto rosso che applico sia direttamente sulle labbra per un effetto più intenso, sia con picchiettandolo con le dita anche sulle guance per un risultato più evanescente. Senza dimenticare il mascara Eyes to Kill (sempre Armani Beauty, ndr) è perfetto.

Mah… Devo dire che dopo 8 anni in questo mondo non sono più così disastrosa. Diciamo che sono migliorata e che almeno la base me la so fare: so dove applicare blush, illuminante & Co. Ah, so anche realizzare una linea infracigliare decorosa con la matita. Ne vado fiera.
Com'è il trucco pensato per Sanremo 2021?Ha come protagonista lo sguardo incorniciato con Eye Tint 43 e Eyes to Kill stellar 1 di Armani Beauty. La bocca è nude con un velo di gloss.


È un abito nero, scollato ed elegante, ma senza essere esagerato. Sul palco parlerò di cose importanti e delicati, ci volevo coerenza.

FOTO Stefania Zanetti MAKE-UP Raffale Schioppo HAIR Cinzia Bozza
PRODOTTI UTILIZZATI - TUTTI ARMANI BEAUTYLuminous Silk Foundation 5.5, Luminous Silk concealer 4 Eyes to Kill mascara Eyes to Kill stellar 1 Eye Tint 10 e 3 Eye quattro 1 Eyes to kill smooth silk brow pencil 2 Smooth silk eye pencil 4 Neo Nude A-Contour 20 Neo Nude A-Blush 53 Luminous silk glow fusion powder 7 Lip Maestro 202
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The Faction is a group of individuals that share a natural sense of fashion and easy style. They don't spend hours seeking perfection or following trends, their confidence and inner sense make every look work, every time. Anna uses an array of cuts, colours and textures that encapsulate the individual. And while each has a defined sculptured shape, the finished looks are loose and deliberately not over finished, reflecting the cool, casual edge of someone who just has natural style.
Hair: Anna Pacitto
Photography: John Rawson
Colour: Pure Team (Montreal)
Make Up: Marco Zito
Stylist: Florence O. Durand
Images: FPA
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Find put the collection by Dylan Brittain of Rainbow Room International, winner of the British Hairdressing Awards as Scottish Hairdresser of the Year.
Hair: Dylan Brittain, Rainbow Room International
Photography: John Rawson @ www.therawsonpartnership.net
Make-up: Lan Nguyen-Grealis and Maddie Austin
Styling: Desiree Lederer, Jared Green and Claire Frith
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La dolcezza delle curve che si estendono sul petto e assumono la loro naturale forma: rotonda, a campana, snella e anche svuotata. Il seno nelle diverse epoche, è diventato simbolo della gioia di vivere, dei “peccati” d'amore e della piena fertilità. Proibito, sensuale o materno: questa parte del corpo femminile da sempre ha destato l' interesse di scrittori, poeti, scultori, pittori e persino registi. Un soggetto che è diventato un segno dell'erotismo svincolato dallo sguardo maschile.

Amato, quindi, spesso invidiato, non vuol dire che il seno grande e generoso non sia messo alla prova dalla moda: trovare le giuste scollature o, più semplicemente, i tessuti adatti non è sempre facile. Ma una volta conosciuti alcuni trucchetti (tra consigli ed errori di stile da non commettere) scoprirete che avete a disposizione diverse possibilità senza dover cedere necessariamente all'esagerazione e all'esibizionismo. Una manciata di centimetri possono fare la differenza, proprio come è accaduto alle due dive Sophia Loren e Jayne Mansfield quando, in occasione della festa della Paramount del 1957, l'attrice italiana guardò - forse un po' dubbiosa - quell'importante scollatura che mise in primo piano il seno giunonico della showgirl statunitense.

- Scollature a “V” troppo profonde (quelle che arrivano al girovita)
- Capi a girocollo
- Top e vestiti che presentano ruches e volant sulla parte superiore del capo
- Tessuti spessi e lane lavorate
- Tessuti a costine
- Bralette
- Look multi-layered
- Scollature a “V” non profonde, all'americana e squadrate
- Dolcevita
- Camicia maschile lasciata sbottonata
- Tessuti leggeri
- Capi incrociati, dal cardigan al wrap dress
- Top e t-shirt corte
- Capo aderente sotto e capospalla importante sopra
- Sottolineare il punto vita





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Abbiamo capito che il rosso è uno dei colori più amati a Sanremo 2021: pieno, caldo e avvolgente, il red non delude le aspettative e si ripresenta puntualmente ogni serata. Per il quarto appuntamento a incantare è la cantante di La rappresentate di lista che sceglie una particolare sfumatura di rosso, quella di Valentino.
A questa audacia si contrappone il look con smoking che da simbolo di eleganza “ribelle” diventa un classy del palco: Barbara Palombelli, Annalisa e Arisa lo scelgono per scendere la lunga scalinata, indossando tacchi altissimi e optando per il bianco e nero. Un look che non richiede l'utilizzo smodato di lustrini e cristalli.
Qua e là delle pennellate di colore: azzurro, rosa e viola fanno capolino sui look in dosi generose, regalandoci una palette cromatica fresca che ha tutto il sapore della primavera in arrivo.
Infine il nero assoluto ma iper elegante portato sul palco da Matilde Gioli e Alessandra Amoroso per portare l'attenzione sull'attuale e drammatica situazione dei lavoratori del mondo spettacolo fermi da un anno a causa della pandemia














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Find put the latest hair collection by Sanrizz Art Team, the international hairstylists from UK.
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